A quasi due anni di distanza della legge di bilancio n° 234 con la quale era annunciato l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, il Ministro dell’istruzione e del merito con proprio decreto del 4 agosto del 2023 ha bandito un concorso per titoli ed esami, abilitante, per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.740 docenti di Educazione motoria per le classi quarte e quinte della Scuola primaria.

  • 1740 POSTI DI LAVORO IN SCUOLA PRIMARIA CON LA LAUREA IN SCIENZE MOTORIE!

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    Presentazione della domanda

    Il 6 settembre 2023 scade la domanda di quanti, avendo i requisiti dal relativo bando, intendono partecipare al concorso per insegnare educazione motoria nelle classi IV e V della scuola primaria.

    Svolgimento delle prove

    Il concorso secondo quando si legge nel sito del Ministro dell’istruzione e del merito dovrebbe svolgersi nel corso dell’anno scolastico 2023/2024, per cui dovrebbe svolgersi, secondo i criteri fissati dall’art. 20 del decreto 75 convertito nella legge 112 del 10 agosto 2023.

    Prova scritta

    La prova scritta su computer based, sarà volta ad accertare le conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico – metodologico, e sull’informatica e sulla lingua inglese.

    Prova orale

    La prova orale sarà volta ad accertare, in particolare, le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina specifica, e le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.

    Programma d’esame

    I candidati al concorso per l’accesso al ruolo del personale docente relativo all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, devono dimostrare il possesso dei requisiti culturali e professionali correlati al posto specifico secondo quanto indicato nell’allegato A

    • parte generale indicato con la lettera A,
    • parte disciplinare indicato con la lettera B.

    Parte generale

    1. dominio dei contenuti della disciplina d’insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici;
    2. conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
    3. conoscenze pedagogico – didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa;
    4. conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica;
    5. competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali;
    6. conoscenza dei principi dell’autovalutazione d’istituto;
    7. conoscenza della legislazione e della normativa scolastica.

    Parte disciplinare

    Il candidato dovrà dimostrare adeguate conoscenze e competenze riguardo ai seguenti nuclei temi.

    1. Fondamenti epistemologici dell’educazione motoria;
    2. Principali teorie e metodologie delle scienze del movimento umano e dello sport;
    3. Anatomia funzionale dello sviluppo umano;
    4. Tappe dello sviluppo (fisico, psichico, motorio, cognitivo e sociale) nell’età scolare;
    5. Principi di apprendimento, del controllo e dello sviluppo motorio tra i 6 e gli 11 anni;
    6. Principi base di biomeccanica;
    7. Metodi e tecniche di valutazione dell’insegnamento e dell’apprendimento;
    8. organizzazione e gestione dei contesti didattici dell’educazione motoria;
    9. Processi pedagogici complessi;
    10. Teorie generali sul gioco;
    11. Metodologie e tecniche per favorire l’armonico sviluppo delle capacità motorie;
    12. Linguaggio, espressione e comunicazione corporea in educazione motoria;
    13. L’attività motoria finalizzata alla salute e al benessere;
    14. Nozioni di primo soccorso;
    15. Problematiche legate alle diverse forme di disabilità e metodologie per una didattica inclusiva nell’ambito dell’educazione motoria;
    16. Aspetti psicopedagogici della multiculturalità e dell’interculturalità;
    17. Giochi delle tradizioni popolari, il folclore, la danza, quali risorse per l’educazione motoria;
    18. Il rispetto delle regole e fair play nel gioco-sport;
    19. Attività motorie all’aria aperta nel rispetto del patrimonio ambientale.