Ancora un’aggressione nella scuola. Questa volta in Sardegna. Un genitore aggredisce a testate un insegnante di matematica all’interno di un edificio scolastico e lo manda all’ospedale con una prognosi di 15 giorni.

Episodi come questi, sempre più frequenti oramai, sono purtroppo destinati a diffondersi sempre più anche perché si è creata una sorta di impunità e non si reagisce alle aggressioni come si dovrebbe fare.
Ecco cosa dovrebbe succedere a nostro avviso dopo un’aggressione in una scuola da parte di studenti o genitori.

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  1. Fare una manifestazione, immediatamente, il giorno dopo con cartelli, fuori i cancelli della scuola e ritardare di un’ora l’inizio delle lezioni, si deve avvertire e provocare disagio, positivo sarebbe il coinvolgimento delle strutture territoriali delle OO.SS. di categoria.
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  2. Parlare nelle classi di quanto accaduto.
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  3. Dopo qualche giorno fare una manifestazione cittadina con tutti gli insegnanti, gli studenti e i genitori di quella scuola con un corteo guidato dal DS e dal presidente del consiglio di Istituto e invitando la stampa e le autorità nonché i sindacati della Scuola.
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  4. Costituirsi parte civile contro l’aggressore da parte del DS in quanto legale rappresentante della scuola.
  • LE REGOLE: quali regole oggi per i bambini? a cura di DIana Penso - IVE - 6 /04/ 2024 dalle ore 10:00 alle ore 13:00

Il resto sono solo chiacchiere e per adesso purtroppo si sono solo sentite solo  molte parole .

Il fenomeno purtroppo dilaga ma registriamo l’inerzia delle scuole dai DS al Ministro Valditara.

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