di Sabrina Maestri, Scuola in Forma

Cosa significa che non saranno previsti idonei?

Lo ‘straordinario ter’ di imminente bando non prevederà idonei ma solo vincitori. Alcuni chiarimenti in merito.

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Continua l’attesa dell’uscita del bando del concorso ormai noto come ‘straordinario ter’ (sebbene sia sostanzialmente un concorso ordinario).
Torniamo a ripetere che sarà un concorso non abilitante per quanto riguarda la scuola secondaria. Stessa natura avrà anche con riguardo alla scuola primaria e dell’infanzia sebbene i docenti che supereranno questo concorso saranno già abilitati, avendo già titolo abilitante all’atto della partecipazione allo stesso. Invece i docenti della secondaria dovranno seguire i nuovi percorsi abilitanti per potersi abilitare dopo il superamento del concorso. Inoltre da questa procedura concorsuale usciranno solo vincitori. Non sono previsti idonei. Cosa significa? Facciamo chiarezza.

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Cosa significherà essere vincitori del nuovo concorso docenti

Solitamente dai concorsi pubblici scaturisce una graduatoria in cui vi rientrano sia i vincitori, cioè coloro che rientrano nel numero dei posti banditi, sia gli idonei che sono coloro che, pur avendo superato le prove d’esame, non rientrano tra i vincitori perché i posti disponibili sono limitati.

Nei vari concorsi che si sono susseguiti nella scuola negli anni si è assistito a procedure che prevedevano solo vincitori e altri, le cui graduatorie sono state integrate, con successivi interventi legislativi, dagli idonei (da ultimo ricordiamo il concorso ordinario del 2020). Quello che si accinge ad essere bandito (vale a dire il primo dei concorsi del PNRR) sarà un concorso per soli vincitori, quindi questi ultimi saranno corrispondenti al numero di posti messi a bando in ciascuna regione e per ogni classe di concorso.

Coloro che supereranno le prove ma non rientreranno nel numero dei posti a bando non diventano quindi “idonei” ma potranno aspirare all’assunzione a tempo indeterminato dal concorso solo per coprire eventuali posti vuoti derivanti da rinunce.

Infine va precisato, secondo quanto riferito dai sindacati, che le graduatorie avranno una validità annuale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione e perderanno efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo, fermo restando il diritto all’assunzione dei vincitori.

 

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